London part two

Continuando nei miei giri inglesi, sono stata folgorata da una stanza del British Mueum, era un po' che non ci mettevo piede e non me la ricordavo così straordinaria ! La stanza numero 95, la Sir Percival David Collection. Una galleria di 1.700 pezzi tra le migliori ceramiche cinesi dal 3° al 20° secolo. Vedere insieme così tanti oezzi straordinari è un'esperienza incredibile, ce ne sono per tutti i gusti : Song, Ming, Ding, Ru, Jun...e chi più ne ha
C'è un libro in vendita dul sito del British Museum che vi da la possibilità di sbirciare nella collezione: Chinese Ceramics

Passando dal sacro al profano...alla Saatchi Gallery è in corso una mostra dal titolo "Shapes of Things to Come" (qualcosa tipo ...la forma delle cose future) con alcune opere discutibili e altre efficaci, ma con una presenza ceramica (anche se cruda!) di opere di Rebecca Warren, artista contemporanea che usa la ceramica. La conoscevo già e le sue sculture non mi dispiacciono affatto !

Altro giro ...ed eccomi al super favoloso Royal College of Art per lo show di fine anno. La mostra è finita ma potete guardare gli artisti dal sito della scuola. Lì tra i tanti studenti tutti bravi ho trovato un mio antico amore Emmanuel Boos. Boos aveva completato un PhD in ceramica, una vera meraviglia i suoi smalti !! Vale la pena guardare anche gli altri studenti (anche se io avevo occhi solo per lui !) RCA 2011 ceramics and glass

...dulcis in fundo, proprio la mattina prima di prendere l'aereo sono riuscita a scapicollarmi al V&A per fare quattro chiacchere con Clare Twomney, che aveva da poco cominciato una residenza al museo. Non posso dirvi che opportunità incredibile offrono le residenze sia per gli artisti che per il "pubblico". Purtroppo mentre ero lì è arrivato un mobile dalla Cina (una richiesta dell'artista per una nuova installazione) pieno di ceramiche rotte !!! Poverina !
Ma questo vi da un'idea di che possibilità hanno a disposizione i ceramisti inglesi, tra l'altro la Twomney è una ceramista concettuale, anche se ha alle spalle un training classico, i pezzi vengono quasi sempre eseguiti su commissione. Mi piace motissimo il suo lavoro e anche lei !

Questo è tutto ! Seguite i link vale veramente la pena e divertitevi...io nel frattempo farò un po' di vacanza ;)

Time for part two... I have to make ammend because I forgot about the incredible wonders of the British Museum Room 95 is my Alì Babà's cave. The Sir Percival David Collection is just amazing ! Within this gallery of almost 1,700 objects are examples of the finest Chinese ceramics in the world, dating from the 3rd to the 20th century. Some are unique creations, while others were mass-produced in batches of several hundred at a time. Technological innovations and the use of regional raw materials mean that Chinese ceramics are visually diverse. Have a peak at the catalogue: Chinese Ceramics

from sacred to profane...time to have a look at the "Shapes of Things to Come" at the Saatchi Gallery. With a room dedicated to artist Rebecca Warren,there is apparently space for ceramic sculptures ( even if unfired) in the future! not bad

had to stop at the Royal college of Art for degree Show, very talented artists, but was completly taken when I saw the work of my old sweetheart (not litterally !)
Emmanuel Boos. His work is so beautiful !!! Boos was finishing hi PhD at RCA. Through their site you can see what was there: RCA 2011 ceramics and glass last but not least...before jumping on the plane










I had the great chance to talk to artist
Clare Twomney at the V&A, where she is artist in residency until Novembre. I love her work and it was incredibly inspiring listening to her ideas on a future project. I would call her a conceptual ceramist in the sense that she rarely touches the clay, but her installation are deeply touching and her concern so close to those of a more traditional style. that's it I am afraid ! Take your time to follow the links they are truly valuable and enjoy ..in the mean time I will be on holiday ;)
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Biennale Padiglione Italia





opere di Rita Miranda
Prima di parlarvi ancora delle scoperte inglesi volevo dire, che mentre ero via, si è inaugurata la discussa 54a edizione della Biennale di Venezia. Purtroppo non so se quest'anno riuscirò ad andare, visto l'imminente trasloco verso la Spagna, ma mi rallegro della numerosa presenza di amici ceramisti a questa manifestazione. L'organizzazione complicata e il mio problema di "deficit di attenzione" ha concorso a creare una percezione quantomeno fumosa di questo evento.

Simone Negri e Sgarbi
(foto Monica Leonardi)








Purtroppo non posso darvi tutte le informazioni del caso, ma mi sembra che ci siano diverse sedi oltre Venezia che ospitano le opere, creando l'occasione per visite estemporanee. Un consiglio a tutti quelli al momento non impegnati con scatole e imballi... tenete gli occhi aperti per le sedi regionali.

Annalisa Guerri (Lazio)
Simone Negri (Lombardia)
Silvia Calcagno (Liguria)
Mirco Denicolò (Emilia Romagna)
Rita Miranda (Umbria)

Per il progetto Regioni-Padiglione Italia esteso su tutto il territorio nazionale : Pino Castagna (Veneto), Alessio Tasca (Veneto), Marino Ficola (Umbria), Rita Miranda (Umbria), Antonella Ciamatti (Em-Romagna), Mirco Denicolò (Em-Romagna), Alessandro Neretti|Nero (Em-Romagna), Ivo Sassi (Em-Romagna), Annalisa Guerri (Lazio), Silvia Calcagno (Liguria), Simone Negri (Lombardia), Gabriella Sacchi (Lombardia), Caterina Lai (Sardegna), Lisa Nocentini (Toscana)

Arsenale Venezia: Bertozzi & Casoni, Luigi Ontani
Per i progetti speciali del Padiglione Italia per il 150° anniversario tra le tante cose ci sarà una mostra monografica dedicata al lavoro di Federico Bonaldi

Grazie Simone !

opera di Silvia Calcagno
The 54th edition of the Biennale di Venezia has started when I was already off on a relocation plan...Moving to Madrid in short notice has kept me very busy and made me lost track of what was happening in Italy. Lots of great ceramist this year are participating to the event also through the regional pavilions around Italy. Keep your eyes open !


Annalisa Guerri (Lazio)
Simone Negri (Lombardia)
Silvia Calcagno (Liguria)
Mirco Denicolò (Emilia Romagna)
Rita Miranda (Umbria)
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London June 2011, 1 part




Londra era bella come sempre e ancora una volta mi sorprende quanta energia e pace ci sia in una città così affolata. Questa visita mi ha riportato a visitare vecchie conoscenze e mi dato la possibilità di creare nuovi interessantissimi contatti. Avrei seguito tutti i corsi, tutti i seminari, visto tutte le mostre, gli show di fine anno addirittura e i mercatini, ma anche lì il tempo non basta mai e i miei impazienti accompagnatori (ancora minorenni) cominciavano ad avere l'allergia alla ceramica. Prima visita indispensabile è stata alla galleria Contemporary Ceramics nella sua nuova sede davanti al British Museum. Una meravigliosa collezione di artisti tra cui le sculture di Susan O'Byrne, volpi, tassi e uccellini che sembrano usciti da un libro di fiabe e che dal vivo sono veramente bellissime !
La Galleria ospita in questi giorni una mostra della ceramista e maestra in calligrafia Mary White, opere innovative e misteriose. La White è autrice di un libro che approfondisce l'uso dell'alfabeto su superfici in ceramica.

My visit to London was pleasurable and rewarding as usual, so much energy and peace in such a populated place ! I made some interesting discoveries, made new connections, and went back to admire the beauty of some great collections. The first trip was to Contemporary Ceramics, the gallery specialized in ceramics now in their new location in front at the British Museum. The gallery has an incredible showcase of artists producing a great variety of work, all of it of the best quality. An amazing surprise was the experience of Susan O'Byrne's sculptures. Foxes, badgers, little birds seemed just jump out from a children fairytale into the gallery space. Great !!
The exhibition space of the gallery was dedicated to the work of ceramist and calligrapher Mary White, also know author of "Lettering on Ceramics". Innovative and mysterious pieces.
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