La Ceramica che Cambia

Lucio Fontana, Concetto Spaziale
La ceramica che cambia
La scultura ceramica in Italia del secondo dopoguerra.
Da Fontana a Leoncillo, da Melotti a Ontani
Faenza, MIC, 28 giugno 2014 – 1 febbraio 2015

Un dialogo tra generazioni, con uno sguardo sovranazionale, La ceramica che cambia
La scultura ceramica in Italia del secondo dopoguerra in mostra al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza dal 28 giugno 2014 al 1 febbraio 2015 pone al centro della sua riflessione una materia, la ceramica, declinata nelle tante poetiche che hanno interessato il nostro XX secolo, includendo anche gli artisti stranieri che hanno notevolmente influito sulla produzione ceramica artistica nazionale.
Quindi partendo da Asger Jorn, Albert Diato, Lucio Fontana, Fausto Melotti, Leoncillo Leonardi, Nanni Valentini, per giungere ai più “contemporanei” come Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Bertozzi&Casoni (per citare i nomi più noti).
Neocubismo, informale, pop art, minimalismo, arte concettuale, figurazione saranno i temi analizzati per fornire uno sguardo, ad oggi inedito, di un percorso di grande eccellenza artistica nella quale l’Italia ha avuto un ruolo chiave e indiscusso. L’obbiettivo di questa mostra è ripercorrere le principali tappe della storia scultorea ceramica attraverso protagonisti che ne hanno cambiato le prospettive, grazie a contenuti innovativi e straordinariamente contemporanei.

Inaugurazione: 27 giugno, ore 18
Periodo: 28 giugno 2014 -  1 febbraio2015
Info: 0546 697311, micfaenza.org


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