La Poesia del Bianco e Nero
Le ceramiche di Rupert Spira sono forma e sostanza combinate, la bellezza delle forme e la raffinatezza delle sue riflessioni si fondono creando un oggetto magico. Le iscrizioni bianche, che trapelano dallo smalto nero, sembrano prendere il volo e regalare ai suoi vasi una leggerezza irreale. Il piede delle ciotole ricorda le porcellane del perido Sung e non fa' che alimentare la predisposione dei pezzi al volo. Il fiume di parole spesso illegibile trasforma queti pezzi di argilla in evanescenti impressioni. Dal 15 al 17 Maggio a Londra, Spira sarà presente a Collect 2009, fiera dell'artigianato contemporaneo ospitata nel nuovo spazio della galleria Saatchi. I pezzi di Rupert Spira sono uno dei migliori esempi della magia che si crea quando arte e artigianato si fondono.
The Poetry of Black and White
Rupert Spira's ceramics are form and essence combined, the beauty of the form and the refinment of his words meet to create a magical object. The white inscriptions that filter through the dark glaze, are ready to fly away, adding to his vessels a lightness almost unreal. The foot of his bowls, directly from Sung's porcelains feeds their predisposition to fly. The flow of words, often impossible to decifre, transform these pieces in evanescent epyphanies. From the 15 to the 17 of May in London, Spira will be at Collect 2009, contemporary craft fair hosted in the new Saatchi Gallery's space. His pieces are definitely one of the best example of the fusion of art and craft.
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