Caroline Slotte













La Poesia degli Oggetti Quotidiani
"Gli oggetti che appartengono alla nostra spera privata ci risvegliano emozioni e ci mettono in connesione con la nostra storia. Sono ricordi tangibili del nostro passato, della storia nostra e della nostra famiglia. In questo modo anche il più umile degli oggetti può essere una chiave per il passato e per il nostro inconscio. La poesia degli oggetti quotidiani, con tutti i ricordi e i legami che questi oggetti contengono, è il punto di partenza della mia ricerca artistica."

Caroline Slotte è una artista finlandese che da diversi anni si dedica alla rielaborazione di vecchie ceramiche. Come in molte aree artistiche, qui la tradizione viene rielaborata creando delle situazioni nuove per nulla scontate. I paesaggi a cui siamo abituati, si sovrappongo ad altri, i dettagli spariscono per poi apparire altrove ricontestualizzati. Il risultato è affascinante e ci fa riflettere sul contenuto che attribuiamo, spesso del tutto inappropriatamente, agli oggetti.
Caroline, grazie al suo talento, gioca con successo con il decoro e il suo significato, i piatti rielaborati sono quelli riccamente decorati da scene bucoliche tipiche della tradizione europea a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento.
Dal 2007 l'artista fa parte del The National Norwegian Artistic Research Fellowships Programme, un dottorato di ricerca artistica di cui la Norvegia va giustamente fiera, con un progetto dal titolo Second Hand Stories (Storie di Secoda Mano) per saperne di più visitate il sito:
http://www.kunststipendiat.no/en
http://www.carolineslotte.com











The Poetic of Everyday Objects

Objects in our private sphere stir feelings in us and connect us to our history. They are tangible reminders of the past, of our own life story, and that of the family. In this way the most humble object can function as a key to the past, as a key to our inner. The poetry of everyday objects, with all the memories and associations that these objects contain: that is the starting point for my artistic practise.

Caroline Slotte elaborates our past, reworking old ceramic plates from the European tradition
she skillfully creates new fascinating situations. The plates are cut and re-arranged, often like we do with our memories, investigating the value we address onto simple objects. The result is intriguing and beautiful at the same time, the past becomes present in new stories opening doors towards an unknown future.
Since 2007 she is taking part in The National Norwegian Artistic Research Fellowships Programme with a practise based research project called "Second Hand Stories". Find out more about the project
here.
http://www.kunststipendiat.no/en
http://www.carolineslotte.com




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