Beth Katleman
Folly, Beth Katleman
Jane Hartsook Gallery, New York, NY
January 20 - February 17, 2011
Il New York Times dedica spazio alla ceramica. L'occasione è la mostra di Beth Katleman alla Greenwich House Pottery, ve ne avevo parlato è una meravigliosa scuola e spazio espositivo nel cuore del Greenwhich village a N.Y.. L'intervista alla Katleman è disponibile on-line, la foto di lei così 'normale' davanti al nuovo lavoro Folly rende la sua installazione ancora più intrigante. La carta da parati ha ispirato molti artisti in quanto rappresenta uno stereotipo tipico, forse più nei paesi anglosassoni che da noi, dove muri fatti in cartongesso venivano ricoperti da una carta carina per dare l'impressione di una casa 'come si deve'. I valori borghesi non vivono un buon momento, e ormai vengono presi di mira anche da delle gentili madri di famiglia ! Dalla sua carta da parati emergono bambolini e oggettini kitsch, calchi di vecchi giochi relizzati in porcellana. Il risultato ha qualcosa di sgradevole, la tranquillità lascia il posto al dubbio, ma è sicuramente interessante.
Tony Cenicola/The New York Times
The New York Times talks to ceramist Beth Katleman,the occasion is the opening of her new exhibition at Greenwich House Pottery, the lovely pottery school and exhibition space in the centre of the Greenwich Village in N.Y. (read it here). Her work challenges the stereotypical values of being nice and proper, by creating a three-dimensional wallpaper inhabited by peeing toddlers surrounded by kitsch little elements, all against a beautiful jasper blue background.
The photo of the artist against the installation is even more interesting, Katleman herself looks so 'normal' and proper that makes the work even more interesting. I always get strange feelings when I see casted figurines, they seem to hide terrible secrets and this time is no different ...
but the work is good !
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Beth Katleman,
Greenwhich House Pottery
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