Dove sono le tazze? Where are the pots?









Consciousness/Conscience
@ClareTwomey.com


I Nuovi Confini della Ceramica

Per molti la ceramica è solo un mucchio di piatti e tazzine più o meno ben fatte, e poco più. Chi vede nel ceramista un artista vero e proprio, magari saprà apprezzare l'armonia delle forme e le qualità dello smalto, ma rimarrà comunque legato ad un mondo molto tradizionale. Lavorando con la ceramica, ci si mette alla prova continuamente, non solo spingendo i limiti dettati dalle proprietà del materiale, ma anche superando barriere concettuali. Clare Twomey è proprio questo genere di ceramista. Resa famosa dall'installazione, giocando con il doppio significato della parola coscienza, dal titolo Consciousness/Conscience. Per l'opera, Clare Twomey, con la collaborazione di una tradizionalissima fabbrica di porcellana inglese la Royal Crown Derby, aveva realizzato 7000 mattonelle di porcellana vuote, su cui i visitatori della mostra dovevano camminare segnando il loro passaggio. A parte regalare un'esperienza sensoriale unica, l'opera si scontrava contro un grande preconcetto, legato alla distruzione di qualcosa, sopratutto perchè realizzato con la porcellana, di molto prezioso. L'attenzione in questo modo si spostava dal creatore al pubblico, parte non più unicamente passiva del dialogo. Anche nella distruzioone la volontà dell'artista era rispettata, la fragilità, valore che rende la porcellana così arrezzata, era alla sua massima espressione.
Era il 2003 e Clare Twomey ha continuato a spingere i confini della ceramica realizzando opere belle ed interessanti nei migliori musei e gallerie del mondo e contribuendo con pubblicazioni al dibattito sulla ceramica contemporanea.
E' curatrice della mostra "Possibility and Losses: transitions in clay" fino al 16 Agosto al Middlesborough Institute of Modern Art.

The New Borders of Clay
For many people, ceramic is just a pile of plates and cups well or badly crafted. Those that consider potters at the level of artists, could appreciate the deeper qualities of a piece, like the harmony of the form or the quality of the glaze. But even them are confined to a limited world. Working with clay make you push the boundary every day, not only by trying to defeat the limit proper to the material, but also challenging the idea of the work itself. Clare Twomey belongs to this second group. Famous for the installation Consciousness/Conscience, where the public walked over her piece made of 7000 porcelain tiles (crated with the Royal Crown Derby), destroying the piece of art itself. Clare by giving the viewer a unique sensory experience, challenged the idea of destroying something made of porcelain and therefore very precious. She also shifted the power from the creator to the viewer turning him into an active element of the artistic dialog. Even during the destruction of the piece, the precious quality of porcelain, its fragility, was at the peak of its expression, just as the artists planned. That was back in 2003, and since then Clare Twomey has kept on pushing the boundaries of contemporary ceramic with her creations, her writing and involvement.
"Possibility and Losses: transition in clay" curated by Clare Twomey is on until the 16th of August at the Middlesbrough Institute of Modern Art.


link:
http://www.claretwomey.com/
http://www.visitmima.com/
Share/Save/Bookmark

No comments:

Post a Comment