Great Australian Ceramics
Highlights Of Australian Contemporary Porcelain
Contributing Artists
Robin Best
Pippin Drysdale
Kirsten Coelho
Bruce Nuske
Mel Robson
Jane Roberston
18 Sep - 11 Oct 2009
Tanami Traces Series VI 2008
Pippin Drysdale
Sei tra i più interessanti ceramisti che usano la porcellana, presentano in questa mostra oggetti funzionali e non, tutti fantastici!
About This Exhibition
Six of Austalia's foremost porcelain artists feature in this exhibition which brings together vessels and forms - some functional, all exquisite.
Gadfly Gallery, 131B Waratah Ave , Dalkeith 6009, Perth, WA, Australia
http://www.gadflygallery.com/
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exhibitions
More from the UK: British Ceramic Biennial
"Da premi nazionali ad artisti internazionali, dal sostegno al business al design contemporaneo - e da Stoke on Trent, centro industriale della ceramica inglese, alla comunità creativa mondiale: questa è la British Ceramic Biennial"
Tra pochi giorni avrà inzio un evento unico e molto ambizioso per il mondo della ceramica. A Stoke on Trent, cittadina dello Staffordshire, patria di Wedgwood e altri marchi storici, per tre mesi ci si dedicherà ancora più intensamente alla ceramica. Gli eventi sono tantissimi, così come le conferenze e le esposizioni. Dagli incredibili interventi urbani Guerrilla Ceramics, alle collaborazioni tra artisti ed industria Artists into Industry
questo festival si rivela eccezionale. Per farvi un'idea visitate on-line.
stephen dixon @Gladstone Pottery Museum
'From national awards to international artists,
from business support to contemporary design – and from Stoke-on-Trent, the centre of the British ceramics industry, to the world’s creative community: this is the British Ceramics Biennial.'
In just a few days this incredible event is taking place. Stoke on Trent in Staffordshire, home of world known names such as Wedgwood and Royal Dulton, will devote itself even more to the greater world of ceramics. The program is incredibly rich with events, conferences and exhibitions, from landscape interventions Guerrilla Ceramics to collaborations between artists and industries Artists into Industry. The least we could do is visit online.
http://www.stokeceramicsfestival.co.uk
More from the UK: British Ceramic Biennial
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eventi,
exhibitions
meanwhile in the U.K.
Valeria Nascimento
'Solo Exhibition'
at Woolff Gallery
Susan Nemeth at Contemporary Ceramics
Signs and Wonders, Edmund de Waal at the V&A
and getting ready for the British Ceramics Biennial on the 3rd of Octobermeanwhile in the U.K.
Philip Eglin
Peekaboo Madonna and Child, 2006
Porcelain@deanproject.com
Ceramica Sacra
Le opere di Philip Eglin sono affascinanti, si nutrono di antiche ceramiche ma parlano una lingua estremamente moderna. Le Madonne con bambino, i Gesù crocifissi e i Santi ci ripropongono la religione come mitologia moderna. Le figurine di porcellana vuote si afflosciano rivelando la loro essenza.
Holy Ceramics
The work of Philip Eglin is truly fascinating, his figurines come from ancient times but speak a very modern language. The Virgins with Child, the Jesus and the Crucifictions propose religion as a modern mythology. The fragile porcelain statues seem to faint showing us their shalloness.
more on Philip Eglin
www.vam.ac.uk
www.scottish-gallery.co.uk
Philip Eglin
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artist
Kate Haywood'5
CV: 5 Parole che descrivano le tue opere.
KH:Astratto, organico, tattile, stratificato e in evoluzione.
CV: Che aspetto della tua personalità ti è più utile nel tuo lavoro?
KH: La curiosità, visivamente e per i materiali
CV: Qual'e il tuo pezzo in ceramica preferito?
KH: Difficile sceglierne uno, ma ho sempre bramato i cavalli Tang della collezione del Victoria and Albert Museum
CV: Da cosa trai ispirazione?
KH: L'ispirazione per i miei pezzi viene dal mondo intorno a me. Al momento vivo nell'area dello Yorkshire Dales, le forme e il colore del paesaggio stanno lentamente entrando nei miei pezzi.
CV: Se potessi scegliere dove vivere/lavorare nel mondo, dove andresti?
KH: In Giappone. Per vivere la cultura e le conoscenze ceramiche e per gli incredibili paesaggi.
CV: Five words that describe your work
KH: Abstract, organic, tactile, stratified and evolving.
CV: What aspect of your personality is more useful in your practice? KH: Curiosity, visually and for materials.
CV: What is your favourite ceramic piece ever? KH: Tricky picking just one but I’ve always coveted the Tang horses in the Victoria and Albert Museum’s collection.
CV: Where do you get your inspiration from? KH: Inspiration for my work comes from the world around me. I’m currently living in the Yorkshire Dales, forms and colour from the landscape here are slowly seeping into my pieces.
CV: If you could choose where to live/work in the world, where would you go? KH: Japan. To experience the ceramic culture/skills and amazing landscapes.
http://www.katehaywood.co.uk
Kate Haywood'5
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cv'5
The Female Voice of Japanese Ceramics
Shell Vessel," 1997, stoneware by Shoko Koike
La Voce Femminile della Ceramica Giapponese
Chi ama la ceramica conosce bene le meraviglie degli artisti giapponesi, maestri di naturalezza e perfezione. I maestri erano spesso uomini e alle donne era relegato il ruolo di aiutanti. Troppo duro il lavoro di preparazione dell'impasto e troppo impegnativa la costruzione di grandi vasi. Inoltre non potevano lavorare al tornio o avvicinarsi ai forni, per paura che scoprissero le particolari tecniche di famiglia e le diffondessero dopo il matrimonio ad un altro clan.
Nel dopoguerra un gruppo di donne pioniere cominciò a creare pezzi influenzati dalle tecniche tradizionali e dalla natura. Ormai la secoda generazione di ceramiste giapponesi ha conquistato la sua posizione e può permettersi più liberamente di esprimere la sua voce.
A queste due generazioni di artiste è dedicata la mostra: Soaring Voices: Contemporary Japanese Women Ceramic Artists fino a metà Ottobre al Crocker Art Museum di Sacramento.
Ceramics lovers know all to well the magic of Japanese artists, masters of perfection and simplicity. They were all men, the women were supposed to help in the background. Too much physical strength was required to prepare the clay and women were not trusted. The families were also scared of losing their technical secrets to an other clan by marriage, so the daughters were kept well off the kilns. After the war a group of pioneers started creating work that was both traditional and poetic. Now, second generation, Japanese women artist have gained the power to let their voices be heard. To these two generations of incredible women is dedicated the exhibition: Soaring Voices: Contemporary Japanese Women Ceramic Artists until mid October at the Crocker Art Museum in Sacramento.
www.crockerartmuseum.org
Etsuko Tashima, Cornucopia 03-III, 2003, stoneware and glass
Junko Kitamura, (left) Vessel, 2006, stoneware
Courtesy International Arts and Artists.
The Female Voice of Japanese Ceramics
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artists
Finnish Ceramics in London
Kati Tuominen-Niittyla@GalerieBesson
Come al solito la Galerie Besson non delude, e per il mese di Settembre ha organizzato una mostra molto interessante. I quattro artisti che ci presenta vengono dalla Finlandia, precisamente da Helsinki, e nei loro lavori ci parlano di quella terra così particolare.
Le opere, di dimensioni diverse, sono tutte caratterizzate da una forte semplicità quasi primitiva nell'uso dei materiali e delle tecniche. La mostra è visitabile on-line sul sito della galleria.
Grazie Galerie Besson
As usual Galerie Besson is of inspiration. The exhibition scheduled for the month of September takes us up to the land of Finland. Four artists, all living and working around Helsinki, open us a window on the best of contemporary Finnish ceramics. The strong simplicity of the work, and the use of the various techniques, speak of the artist's strong sense of nature and of Finland peculiar atmosphere. The exhibition is fully illustrated on-line. Thank you Galerie Besson!
http://www.galeriebesson.co.uk/finland2009.html
CERAMICS FROM FINLAND
Kirsi Kivivirta, Pekka Paikkari, Kristina Riska & Kati Tuominen-Niittylä
9 - 30 September 2009, Galerie Besson
Come al solito la Galerie Besson non delude, e per il mese di Settembre ha organizzato una mostra molto interessante. I quattro artisti che ci presenta vengono dalla Finlandia, precisamente da Helsinki, e nei loro lavori ci parlano di quella terra così particolare.
Le opere, di dimensioni diverse, sono tutte caratterizzate da una forte semplicità quasi primitiva nell'uso dei materiali e delle tecniche. La mostra è visitabile on-line sul sito della galleria.
Grazie Galerie Besson
As usual Galerie Besson is of inspiration. The exhibition scheduled for the month of September takes us up to the land of Finland. Four artists, all living and working around Helsinki, open us a window on the best of contemporary Finnish ceramics. The strong simplicity of the work, and the use of the various techniques, speak of the artist's strong sense of nature and of Finland peculiar atmosphere. The exhibition is fully illustrated on-line. Thank you Galerie Besson!
http://www.galeriebesson.co.uk/finland2009.html
CERAMICS FROM FINLAND
Kirsi Kivivirta, Pekka Paikkari, Kristina Riska & Kati Tuominen-Niittylä
9 - 30 September 2009, Galerie Besson
Finnish Ceramics in London
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exhibitions
INTO Ceramics
Il meraviglioso mondo di Astrid Dahl
Leggendo il nuovo numero del web magazine INTO Ceramics ho scoperto il meraviglioso lavoro di Astrid Dahl. Vi consiglio una visita!
Flicking through the web pages of the new issue of INTO Ceramics, I stumbled on the marvelous work of Astrid Dahl. Have a look!
http://intoceramics.ning.com
www.amaridianusa.com
Ceramic Plant Forms by Astrid Dahl. (Photo montage from 2Modern DESIGN TALK)
INTO Ceramics
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artist
Performing Clay
Miquel Barceló and Josef Nadj, le infinite possibilità della creta
Questa performance creata per il prestigioso Festival di Avignone, vede due artisti alle prese con un muro di argilla rossa. Miquel Barcelò, pittore che da anni lavora con la ceramica, e Josef Nadj, ballerino e coreografo. I due si scontrano con la terra cruda creando situazioni drammatiche e divertenti, plasmando la materia e creando continuamente situazioni diverse. Barcelò, artista che rappresenta la Spagna a questa edizione della Biennale di Venezia, ha iniziato a usare la ceramica nei mesi passati in Dogon dove il calore e il vento rendevano la pittura impossibile, e ne ha scoperto la forza primitiva e moderna. Le opere presentate mantengono la loro caratteristica di forza primordiale.
Miquel Barceló and Josef Nadj, the endless possibilities of clay
This performance created for the prestigious Avignone Festival, shows two artists facing a wall of red clay. Miquel Barcelò, a painter that has been working with clay for several years, and Josef Nadj, a famous dancer and choreographer. The two work with the clay creating situations that go from dramatic to ridiculous, shaping the material in a constant changing scenario. Barcelò represents Spain at this year Venice Biennale, he started using clay during his stay in Dogon Mali, because the heat and the wind made painting impossible, and then discovered the strength and modernity of the oldest art material on earth. The works presented at the Biennale maintain their primitive power.
Performing Clay
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