Bertozzi
& Casoni. Timeless
25
gennaio - 19 maggio 2013
Al
Museum Beelden aan Zee dell’Aia, una selezione di 21 opere tra le più
significative dal 1997 ad oggi.Con
tecnica perfetta e seducente e con una immaginazione fantastica a volte glaciale
e a volte intrisa di caustico humor,
Bertozzi & Casoni indagano, da
anni, il
disastro contemporaneo sapendolo, però, ricollegare alla grande tradizione
dell’arte e a temi iconografici quali la vanitas e il memento mori.
Con
una ceramica portata a dimensioni anche colossali e della quale vengono
mirabilmente sfruttate le capacità mimetiche, gli artisti sono diventati i
più autorevoli cantori di una inedita “epopea del trash” in cui da quanto è più
negletto, dimenticato o rifiutato germogliano algide
bellezze.
Maestri
del dubbio e del “forse”, Bertozzi & Casoni evitano accuratamente ogni
ipotesi di chiave sociologica, religiosa o filosofica, in quanto ritenute banalmente
risolutive e lenitive, e invitano, piuttosto, a meditare e a credere nelle
“bugie dell’arte”.
Sfida
della loro arte: trasformare la più piccola scintilla di vita in epifania
eterna.
Bertozzi & Casoni
The Italian artist duo Bertozzi & Casoni (Giampaolo Bertozzi, Bologna 1957 and Stefano Dal Monte Casoni, Ravenna 1961) combine socially critical and philosophical themes with highly attractive figurative sculptures. Through their colour and material choices, their sculptures verge on kitsch. They developed a technique in the late nineties which enables them to create extremely large ceramic works. The colossal but fragile sculptures are overpowering and prompt observers to contemplate life and death, nature and culture, art and kitsch.
The Italian artist duo Bertozzi & Casoni (Giampaolo Bertozzi, Bologna 1957 and Stefano Dal Monte Casoni, Ravenna 1961) combine socially critical and philosophical themes with highly attractive figurative sculptures. Through their colour and material choices, their sculptures verge on kitsch. They developed a technique in the late nineties which enables them to create extremely large ceramic works. The colossal but fragile sculptures are overpowering and prompt observers to contemplate life and death, nature and culture, art and kitsch.