Richard Jacobs Blogs




















Avevamo già parlato di un libro abbastanza particolare per il mondo della ceramica, "Searching for Beauty, lettere di un collezionista ad una ceramista". Uscito diversi anni fa aveva, per la prima volta, rivelato il punto di vista di un appasionato collezionista in una serie di lettere alla ceramista Christa Assad. Ora il suo autore Richard Jacobs è entrato nel mondo del blog continuando a tenere acceso l'interesse per temi a noi così imporatanti. Vi traduco una frase del libro sempre sull'argomento successo. Searching for Beauty p. 17

"E' il talento innato il vero determinatore del successo, o come molte altre imprese umane, la confezione, il marketing, le giuste conoscenze e assecondare i gusti del pubblico possono determinare il successo? Misuri il successo dalla qualità del pezzo sul ripiano o dalla quantità dei soldi in banca? Puoi veramente avere tutti e due..?"
Several posts ago we spoke about an unusual book on the ceramic shelf, "Searching for Beauty" that came out a couple of years ago. This book is a collection of letter sent by Richard Jacobs, a ceramic lover and collector, to ceramist Christa Assad. In the book the original point of view of Jacobs raises many very good questions. Maybe now we can share more on ceramics and life on his personal blog. Here is a little taste on personal success. Searching for Beauty p. 17

“… Is innate talent the ultimate determiner of success, or like so many other human enterprises, does packaging, marketing, the right connections and pandering to popular taste determine success? Do you measure success by the quality of the pot on the shelf or the amount of money in the bank? Can you really have both?..” Searching for Beauty, page 17

links
http://lagunaclay.com/searching-for-beauty
http://christaassad.com
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something a little different

Penso che nessuno conosca il termine fallimento quanto un ceramista. Qui lo scrittore Alain de Botton ci racconta di fallimenti e successi...per i giorni peggiori

Nobody knows the meaning of the word failure better than a potter. Here writer Alain de Botton talks about losses and success...for those darker days


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cool ceramics















“Age of the world” by Mathieu Lehanneur

at Issey Miyake
11 rue Royale
75008 Paris
October 2009 for Fashion Week

Da Deezen celebre blog di design questi vasi sono rimbalzati in lungo e in largo all'interno della rete.
"The Age of the World" sono dei vasi-urne creati dal designer francese super-cool Mathieu Lehanneur. Ogni vaso rappresenta un paese e l'età della sua popolazione, sono creati da 100 strati ad indicare gli anni della vita dalla nascita (il più basso) alla morte (la punta).
per dirla con le parole dell'autore:
"Quello che abbiamo qui è un affascinante visuale da ecoscandaglio dello stato della vita, uno sguardo alla nostra aspettativa di vita da un punto di vista scultoreo"(M.L.)











Le dimensioni sono di 60x60 e sono realizzati in ceramica smaltata da Claude Aiello a Vallarius.
Fantastici!

From the great design blog Deezen, this vases have been all over the web. "The Age of the World" is a creation of the super cool french designer Mathieu Lehanneur. Each urn represent a country and the age of its population. They are built up of 100 layers, each representing a year of life with birth at the bottom and death at the top. The dimensions are 60x60 of enamelled ceramic made made at Vallauris by Claude Aiello. In the word of the author:
"What we have here is a fascinating twin-scope view of the state of living, a look at our own life-span in a sculptural surround view" (M. L.)
Superb! Dimensions: 60 cm high x 60 cm wide. Material: enamelled ceramic made at Vallauris by Claude Aiello.


links
http://www.dezeen.com/2009/07/22/age-of-the-world-by-mathieu-lehanneur

http://www.mathieulehanneur.com/



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Margaret O'Rorke















Waves, 2003
@Galerie Besson

Scolpire la Luce


"L'effetto traslucido di una sottile porcellana cotta ad alta temperatura mi ha portato...alla creazione di forme al tornio che filtrassero la luce. Queste idee provengono dalla natura stessa del materiale, forme che crescono dal tornio, dal processo della cottura e da un senso di avventura con luce e spazio".
Queste sono le parole di Margaret O'Rorke, ceramista che da anni si dedica alla magia della porcellana. Le sue forme, spesso forgiate al tornio, diventano incandescenti essenze che crescono dai muri o pendono dal soffitto. Il risultato lascia senza parole...
















Sculpting Light

"The translucency of fine high-fired porcelain has led me...to throw forms which give light.These ideas stem from the nature of the material, forms that can grow from the potter's wheel, the process of firing and a sense of adventure with light and space."
These are the words of Margaret O'Rorke, ceramic artist devoted to the magic of porcelain.
Her creations, often born on the wheel, become white-hot essences that grow from walls or float from the ceiling. The results leave no space for words...

links
http://www.castlight.co.uk/
http://www.galeriebesson.co.uk/ororke.html

















Hanging
Circles, 2008
@Galerie Besson



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Anthony Shaw Collection























room view n. 9 @Anthony Shaw Collection


Un Appasionato Collezionista
Il couturier Anthony Shaw ha collezionato per oltre trent'anni opere di ceramisti Inglesi, sopratutto quel genere di lavoro che in Inglese viene definito "Studio Pottery". Con questo termine si intendono le piccole produzioni di artisti, da soli o in piccoli gruppi, con caratteristiche di unicità e seguiti interamente nella produzione dall'artista/i . Nella casa novecentesca di Billing Place a Londra, possiamo ammirare i lavori di Lucie Rie e Hans Coper, Ian Godfrey, Jim Malone e numerosi altri. Mi piace l'idea di poter ammirare l'arte in un'ambiente che sia completamente diverso da quello asettico di una galleria, sopratutto quando riguarda una collezione privata, nelle stanze si respira viva l'emozione che queste opere hanno generato e ancora generano. In questo periodo John Christian, storico dell'arte e consulente freelance della famosa casa d'aste Christie's, rende omaggio al collezionismo più puro curando una piccola mostra di pezzi scelti al n.11 di Billing Place.

A Collection of Love
The couturier Anthony Shaw has been collecting for over 30 years wonderful ceramic pieces especially among the production of the British Studio Pottery. This term represent a way of working, artists alone or in small groups creating a unique production of few pieces followed during the entire process by the artist/s. In the lovely 19th Century house on Billing Place in London, we can admire work from Lucie Rie and Hans Coper, Ian Godfrey, Jim Malone and many others. I love the idea of being able to view an exhibitions, especially a collection, outside the white gallery wall, in the rooms you can still breath the emotions that the pieces have created and still create. At the moment, John Christian, art historian and auction house Christie's consultant, is paying a tribute to the purest form of collecting, the one only guided by the heart. He created a little exhibition in the room at 11 Billing Place.

Collector's View
,1 July to 30 November 2009,
selected by John Christian

links
http://www.anthonyshawcollection.org

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Korean Contemporary Ceramics

Intanto in Corea...
Un amico blogger ha in programma un viaggio di lavoro in Corea, e con l'occasione vorrebbe venire a contatto con la ceramica coreana...cosa consigliarli ? La Corea ha una grandissima tradizione, è una delle patrie del celadon, ospita la più grande Biennale di Ceramica Contemporanea e ha favolosi musei. Gli artisti contemporanei sono tantissimi, alcuni lavorano all'estero, quelli che rimangono in patria molto spesso sono concentrati a studiare per diventare professori nelle prestigiose università.
Ma ecco alcuni artisti che si sono distinti in patria e all'estero, la ricerca è stata un po' più complicata del previsto dato che i ceramisti coreani non hanno siti propri nè bloggano, e in quanto alle gallerie, diciamo solo che la lingua è un dettaglio da non trascurare

Meanwhile in Korea...
A fellow blogger is planning a work trip to Korea, and while there would like to explore the field of contemporary ceramics...what can I suggest? Korea has a great tradition, home of the beautiful celadon, host the biggest ceramic biennale in the world and has fantastic museums. But Korean ceramic artists, rarely have their own site, or blog and the galleries...well let's say that language is a problem not to be underestimate. Anyway here is what I found






Una Lee
supernatural
vincitrice della biennale Cebiko lo scorso anno.


Chunbok Lee
hidden space
intervista-interview



Youngho Lee
Tranformation of Plates


Sol Yoon
skinny shell

links
http://www.wocef.com/eng_2009/museum/main.asp

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Matt and Dave's Clays



La Porcellana è Divertente!

Abitualmente pensiamo alla porcellana come un materiale difficile, riservato solo ai professionisti, qualcosa da prendere molto seriamente. Perfortuna c'è chi non la pensa così e ha deciso di cambiare le regole. Sono Matt Katz e Dave Finkelburg, rispettivamente un artista che fa l'ingegnere, ed un ingegnere che fa vasi, già da questo si capisce come ai due piaccia mischiare le carte in tavola. Conosciutisi presso la Alfred University-The New York State College of Ceramics, i nostri eroi hanno cominciato a chiedersi perchè non ci fosse una porcellana più accessibile, una porcellana per tutti. Così nasce Porcelain for the People, impasto e colaggio di porcellana che si comporta come un gres. Wow! Purtroppo New York è lontana, ma vi venisse la tentazione il negozio on-line è aperto. Nel frattempo potete divertirvi seguendo il blog di Matt un autentico ceramic lover!
Porcelain is Fun!
Normally we would think of porcelain has a very difficult material, only for professionals, something that has to be taken very seriously. Luckily someone doesn't share this view and decided to to something about it. Here come Matt Katz and Dave Finkelburg, respectively artist working as an engineer, and an engineer that throw pots. The two met at Alfred University-The New York State College of Ceramics, and decided to create a porcelain that was easier to use, a porcelain for everybody,
Porcelain for the People was born! A clay body and a casting slip that behaves...Wow! Unfortunately New York is a bit far, but if you are closer, their on-line shop is now open. Or in the meantime have fun with Matt's Blog.
links
www.mattanddavesclays.com
slipcast.blogspot.com
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Takeshi Yasuda e la Jingdezhen Pottery















La Magia dell'Oriente


Considero le ceramiche di Yasuda una delle sette meraviglie del mondo, e so di non essere l'unica. A ragione, il maestro Yasuda viene considerato uno dei migliori ceramisti del mondo. Nei suoi pezzi, riconosciamo la magia dell'Oriente, la bellezza del celadon e quella naturalità frutto di enorme esperienza. Sempre in bilico tra due mondi, l'Occidente e l'Oriente, Yasuda è il direttore della Jingdezhen Pottery in Cina, che per gli appassionati di ceramica è uno dei posti più incredibili al mondo. Jingdezhen è 'la capitale della porcellana nel modo', e produce splendide porcellane fin dal periodo Sung. Offre ogni anno ha ceramisti stranieri la possibilità di respirare un po' della sua magia attraverso delle 'residenze'.

Takeshi Yasuda è uno degli speaker alla Australian Ceramic Triennale.


The Magic of the East
I consider Yasuda's porcelains to be one of the seven wonders, and I know I am not alone in this. Takeshi Yasuda is considered one of the greatest potter of our times, in his pieces we find the magic of the 'East', the perfect beauty of celadon, and that feeling of simplicity that comes from immense experience. Living between the West and the East, Yasuda is the Director at the Jingdezhen Pottery Workshop in China Jingdezhen, is the “Porcelain capital of the world”, and has been producing ceramics for over one thousand years. Every year through its residencies, offers international ceramists the chance to experience some of its magic.
Takeshi Yasuda is one of the speaker of the Australian Ceramic Triennale.

links

http://takeshiyasuda.com/
http://potteryworkshop.org/jingdezhen/
http://australianceramicstriennale.com/Static-Content/speakers-a-artists.html


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Zelli Porcelain 2009

Porcellana Proverbiale

Il tema del sesto Premio Zelli per la scultura in porcellana, che si terrà in Ottobre, è 'Proverbi'. Gli artisti sono invitati a scegliere tra 8 proverbi, ogniuno proveniente da un paese diverso, per la realizzazione della loro opera. Le opere realizzate saranno giudicate da una giuria di tre esperti, e il vinsitore riceverà un premio di 3.000 sterline. Un premio di 500 sterline verrà assegnato alla scultura che avrà fatto il miglior uso del colore. Le sculture selezionate verranno esposte nella Galleria Zelli per due settimane. Tutti gli interessati possono ricevere maggiori informazioni:
info@zelli.co.uk

Proverbial Porcelain
The theme of the sixth Zelli Award for porcelain sculpture,to take place in October 2009, is ‘Proverbs’. Artists are invited to choose from eight proverbs, each one from a different country, for their work.The short-listed entries will be judged by a panel of three experts, and the winner will receive a prize of £3000. There will be an additional prize of £500 for the sculpture showing the best use of colour. The short-listed sculptures will be exhibited in Zelli’s West End gallery for two weeks during the period of the Award. All interested artists are invited to apply for further details to:

info@zelli.co.uk

Zelli Porcelain Award
55-57 Chiltern Street

London W1U 6ND.

020 7224 2114




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The Australian Ceramic Triennale is On!

Ieri/oggi...insomma il 16 è iniziata la triennale a Sydney... per tenervi aggiornati ho pensato di tradurre il blog di amici ceramisti che saranno presenti.Shannon Garson è un bravissima ceramista australiana, che tiene un blog unicamente dedicato a questo evento, queste sono le sue impressioni sulla seconda giornata.
Grazie Shannon e buon divertimento!

On the 16th the Sydney Triennale has started, to keep you better updated I'll post the impression of fellow Australian ceramists.
Shannon Garson is a fantastic potter that keeps a blog uniquely dedicated to this event, here are her impression on the second day.

Friday

Venerdì




Today I saw Simone Fraser using a blowtorch on one of her monumental pots.....
Oggi ho visto Simone Fraser usare la fiamma ossidrica su uno dei suoi giganteschi vasi...


Jan Guy did a fascinating talk on touch and the clash between the handmade pot and the industrial world. She talked about the sense of touch between mother and child being the first reference to an understandng of space.
Jan Guy ha tenuto un'affascinante conferenza sul tatto e lo scontro tra la ceramica artigianale e il mondo industrializzato. Ha parlato del senso del tatto nel rapporto tra madre e figlio, come prima referenza nella comprensione dello spazio.

And I was mesmerised by Lynda Draper's philosophical reflection on her journey as an artist from the constraints of suburban Sydney to the nostaligia triggered by the the abandoned abjects she found in her present home- a ramshackle wooden beach house.
E sono rimastaipnotizzata dalle riflessioni filosofiche di Lynda Draper sul suo percorso come artista dalle costrizioni della periferia di Sydney alla nostalgia provocata dagli oggetti abbandonati trovati nella casa in cui vive- una sgangherata casetta di legno sulla spiaggia.


This was one of those wonderful artists talks that illuminates the work and gives insight into both the creative process and the emotional journey of the artist.
Queta è stata una di quelle conferenze, che riecono ad illuminare il lavoro e a rendere più comprensibile sia il processo creativo che il percorso emtivo di un artista.

LYNDA DRAPER, MERRAN ESSON & FIONA MURPHY
When: 07.07.2009 - 25.07.2009
Where: Stella Downer Fine Art - Waterloo, Sydney

http://australianceramicstriennale.blogspot.com/
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Telling Tales

























La Fantasia e la Paura nel Design Contemporaneo


Al Victoria and Albert Museum di Londra ha aperto una mostra che racconta le nuove tendenze del design. Gli oggetti esposti assotigliano il confine fra arte e design, oggetti di uso comune trasformati in feticci moderni, spaventosi ed affascinanti. Per l'occasione il V&A ha creato un minisito molto divertente, che ricrea l'atmosfera della mostra.

Telling Tales
















Fantasy and Fear in Contemporary Design


At the Victoria and Albert Museum in London, a new exhibition on contemporary design opened yesterday. The creations on show, make the bordeline between art and design a little thinner. Everyday objects are transformed in modern totem, scary and fascinating at the same time. With the exhibition, the V&A has created a truly entertaining microsite, that recreate the atmosphere of the exhibition.

Telling Tales

photo:
The Fig Leaf wardrobe, 2008. Designed by Tord Boontje. ©
Meta
Flower Pyramid, 2008, Studio Job, © the artists. Courtesy of Royal Tichelaar Makkum Photo: Studio Marten Aukes
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I Sensi della Ceramica

"4x5" i sensi della ceramica
Designers di fama internazionale e Artisti derutesi" interpretano i 4 elementi, terra, acqua, fuoco, aria attraverso la percezione sensoriale.
Organizzata nell'ambito della manifestazione MAGIA DI UN'ARTE, la mostra e' progettata e curata dall'Architetto Fabio Gigli.
Nella foto una la collaborazione tra la Scuola d’Arte Ceramica Romano Ranieri e il designer Gianni Cinti (della maison Gianfranco Ferrè), per la realizzazione di un pannello in ceramica di 240 x 240 cm, la camicia è originale ed è stata prestata dal museo Ferrè.
La stampella che sorregge la camicia è in porcellana con la stesso fondo del pannello (righe lucide e righe opache su disegno nero lucido).
Dal 11 Luglio presso la Fabbrica Grande (ex maioliche) di Deruta.

"4x5" the senses of ceramics

Designers of international reputation and Deruta's Artist" interpret the four elements, earth, fire, water, air, through sense perception. Organized during the festival Magic of an Art, curated by the architect Fabio Gigli. In the images, a collaboration between Scuola d’Arte Ceramica Romano Ranieri and the fashion designer Gianni Cinti (of Gianfranco Ferrè's maison) for the creation of a ceramic panel 240x240 cm. The hanger is made of porcelain with the same design as the panel (shiny and opaque stripes on a black design).
From the 11th of July at Ex majolica factory of Deruta, Italy

link
www.derutamagiadiunarte.it
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Object Factory

Edyta Cieloch, Spanish Lace@MAD

L'Arte della Ceramica Industriale

Fino al 13 Settembre il MAD di New York ospita la mostra Object Factory: The Art of Industrial Ceramics.
Dedicata al mondo della ceramica, l'esposizione esplora la collaborazione sempre crescente tra artisti e industrie e come questo rapporto stia indirizzando l'interesse generale verso questo materiale. La mostra curata dal celebre ceramista Marek Cecula espone più di 200 pezzi realizzati da 50 tra artisti, designer, e manifatture industriali.

Until the 13th of September MAD in New York host the exhibition Object Factory: The Art of Industrial Ceramics.Dedicated to the world of ceramics, the exhibition explores how artists and designers are reviving interest in ceramics through collaborations with industry that enhance and sometimes subvert the industrial process. Object Factory presents works created for leading manufacturers as well as artworks by independent artists and designers.
The exhibition is curated by acclaimed ceramic artist and designer Marek Cecula, Object Factory features more than 200 pieces by fifty artists, designers, and industrial manufacturers.

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Fabrizio Dusi CV's 5

bla bla bla@MIC

L'ironia pop di Fabrizio Dusi
Fabrizio Dusi è un giovane artista che coniuga con successo il linguaggio della ceramica con la street art e l'illustrazione. Attraverso le sue ironiche creazioni si legge un'attenzione verso i problemi della nostra società.


Prossimi appuntamenti:
27 Giugno/20 Settembre 2009 - Mostra presso il MIC di Faenza, 56 PREMIO FAENZA - CONCORSO INTERNAZIONALE DELLA CERAMICA D'ARTE CONTEMPORANEA
1 Settembre 2009/30 settembre 2009 - Personale presso il cinema ANTEO di Milano
12 settembre al 25 ottobre 2009
- Chiesa di San Cristoforo, Via Fanfulla.

Selezionato al Concorso Lodifaceramica edizione 2009 sezione INNOVAZIONE


Fabrizio Dusi CV's 5

CV: 5 Parole che descrivano le tue opere
FD: Pop, grande impatto visivo, immediata lettura, facilmente riconoscibili
e accessibili.

CV: Che aspetto della tua personalità ti è più utile nel tuo lavoro?
FD: La curiosità e la tenacia. Un'artista deve essere attento e curioso a ciò che lo circonda e nel mio caso anche tenace per la lavorare la ceramica.


CV: Qual'e il tuo pezzo in ceramica preferito?
FD: Sicuramente Blablabla. E' un'opera che trova riscontro positivo anche da parte del pubblico.


CV: Da cosa trai ispirazione?
FB: Il tema della comunicazione e della difficoltà dell'uomo moderno a rapportarsi con l'altro è stata, ed è tuttora, la mia prima fonte ispirazione ma anche la vita quotidiana .. Quando mi muovo lungo le strade, o in metropolitana osservo le persone che mi circondano e in generale ricevo forti input che poi rielaboro nelle mie opere. Ad esempio i miei ultimi lavori sulla folla prendono spunto proprio dalla massa di persone che usano la metropolitana per muoversi e dalla confusione e dalla sensazione di sovraffollamento che ne consegue.


CV: Se potessi scegliere dove vivere/lavorare nel mondo, dove andresti?
FD: Lavoro e vivo a Milano già da alcuni anni ed è una città che mi piace molto.Sinceramente non mi vedo in un'altra città ma se proprio dovessi scegliere un'alternativa a Milano penserei sicuramente ad una grande città sul mare.












Fabrizio Dusi's Pop Irony

Fabrizio Dusi is a young artist that successfully conjugates that language of ceramics with that of street art and illustration. With his ironic characters, he reads and reinterpreted the problems connected with our society.

next shows:
27 Giugno/20 Settembre 2009 - Mostra presso il MIC di Faenza, 56 PREMIO FAENZA - CONCORSO INTERNAZIONALE DELLA CERAMICA D'ARTE CONTEMPORANEA
1 September 2009/30 September 2009
-Personal exhibition at ANTEO movie theatre in Milan

12 September al 25 October 2009
- Chiesa di San Cristoforo, Via Fanfulla.
Selection at Concorso Lodifaceramica edizione 2009 sezione INNOVATION


Fabrizio Dusi's 5

CV: Five words that describe your work
FB: Pop, big visual impact, immediate reading, easily recognizable and accessible.

CV: What aspect of your personality is more useful in your practice?
FB: Being curious and tenacious. An artist has to be alert and curious about what surrounds him and especially in my case, tenacious to work with clay.

CV: What is your favourite ceramic piece ever?
FB: It has to be Bla Bla. A piece that receive positive feedback also from the public.

CV: Where do you get your inspiration from?
FB: Communication and the difficulty of the modern man to engage with the others,
has been and still is my first source of inspiration, but also daily life... When I walk around the streets or in the subway, I look at people around my and I receive strong input that I elaborate for my works. For example my recent pieces on the crowd, are inspired by the masses of people that use the underground and from the noise and overcrowds that comes with it.

CV: If you could choose where to live/work in the world, where would you go?
FB: I've been living and working in Milan for some years now, and is a city that I really like.
Frankly I don't see an alternative, but if I had to choose an alternative, it would probably be a big city close to sea.

links:
www.fabriziodusi.com

www.micfaenza.org
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Shozo Michikawa




Tanka twisted pot, 2009, charcoal fired stoneware, 18 x 18 cm
@Galerie Besson

Exhibitions at Galerie Besson

SHOZO MICHIKAWA

Nature into Art

8 July - 5 August 2009

Visitabile online

Fully illustrated online


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Summertime

Jellyfish



coe&waito
25-30 hand sculpted porcelain jellyfish
the installation was shown at Come Up To My Room, at the Gladstone Hotel,. at Magic Pony and Board of Directors.
coe&waito is Alissia Coe and Carly Waito

links
www.coeandwaito.com
coe&waito@gmail.com

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Blue and White


Robin Best, In China We Trust

La Versione Australiana
La porcellana bianca e blu è nata in Cina ed ha avuto un grande sviluppo durante il XVIII° secolo in tutta Europa. Le manifatture inglesi, tedesche e olandesi, per soddisfare la crescente domanda, producevano piatti in porcellana decorati con transfer dai motivi orientaleggianti. Il successo fù così grande che successivamente la China riprese quei modelli europeizzati copiandoli a sua volta.
A Secret History of Blue and White, ci porta una visione tutta Australiana dei clichè legati a queste produzioni, sottolineando il legame culturale tra Europa ed Asia. Questa mostra itinerante nata da una collaborazione tra l'Asialink Centre dell'Università di Melbourne e dal Jam Factory Contemporary Craft and Design centre, riporta questi "frammenti di Impero" in Asia esibendo con occhio critico la tradizione della porcellana decorata con il cobalto.

The Australian Version

Blue and white ware was born in China and was largely exported all over Europe during the 18th century. English, German and Dutch manifactures started coping these very popular oriental designs creating a new style. These european-oriental design, made from tranfers, were so succesfull that they got exported back to China and reproduced using the great chinese decoration skills. A Secreat History of Blue and White is a touring exhibition born from a collaboration between JamFactory Contemporary Craft and Design and Asialink at The University of Melbourne. With a critical eye, five australian ceramist reinterpret the tradition of these fragments of the Empire.


Gerry Wedd
Arcadia



Bronwyn Kemp
(left) Banksia Dish
(right) Grevillea Dish



Vipoo Srivilasa
Five open Doors 2



Stephen Benwell
Vase

JamFactory
19 Morphett Street,Adelaide
South Australia
27 June- 26 July
Gallery 1: A Secret History of Blue and White
Stephen Benwell, Robin Best, Bronwyn Kemp, Vipoo Srivilasa and Gerry Wedd-new ceramics
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Gaya Fusion



La Ceramica e la Magia di Bali


Marcello Massoni e sua moglie Michela Foppiani sono due ceramisti che hanno fatto una scelta speciale lasciando l'Italia per la bellissima isola di Bali in Indonesia, a loro si è aggiunta l'amica Giorgia Oronte. Gli ho chiesto di raccontarci la loro esperienza e di come si è cambiata la loro vita.

"Abbiamo incominciato la nostra carriera di ceramisti percorrendo strade diverse.
Michela ha seguito studi artistici, dal liceo all’accademia di Brera diplomandosi come scultrice. Io invece, dopo la laure in Scienze Politiche, ho incominciato ad avvicinarmi all’argilla visto che Michela lavorava come scultrice ... da allora non ne ho potuto più fare a meno.
Negli anni successivi abbiamo creato un laboratorio di ceramica e scultura ... una cascina -casa e laboratorio- nelle campagne Piacentine ... il nostro marchio era “ColorBruno”, Bruno come il nome del nostro cane, uno splendido Spinone Italiano.
In quegli anni Giorgia (una nostra amica d’infaniza) ha cominciato a lavorare con noi aiutandoci nei periodi di tanto lavoro.

Siamo tutti arrivati a Bali per una fortunata coincidenza.
Durante il Salone del mobile a Milano nel 2002, dove esponevamo una collezione di ceramiche Raku al “padiglione satellite”, incontriamo Stefano Grandi, un imprenditore e mecenate di Reggio Emilia che ci ha invitato a Bali e aiutato a creare quello che oggi è Gaya Ceramic and Design.
Stefano ed il suo socio balinese Nyoman Birit, già avevano sul territorio una galleria d’arte moderna, un ristorante, e alcune ville. www.gayafusion.com ... quindi noi ci siamo aggiunti al gruppo esistente di “Gaya Fusion” ... Proprio in questi giorni un’altra area del gruppo sta nascendo: Gaya Gelato ... Massimo e Colette stanno percorrendo oggi quello che abbiamo fatto noi 7 anni fa con la ceramica.

Gaya Ceramic and Design, oggi ha 40 dipendenti, esportiamo ceramiche fatte rigorosamente a mano in tutto il mondo e siamo in continua crescita. www.gayafusion.com/ceramic
_design
Io sono il General Manager, Michela è il Direttore Creativo e Giorgia è il Direttore di Produzione.
Non abbiamo una collezione definita, ma lavoriamo a progetto ... seguiamo le indicazioni estetiche del nostro cliente e conseguentemente realizziamo su misura diverse linee di prodotti.
Creaimo collezioni per la tavola, decorazione, illuminazione e installazioni artistiche ... lavorano a progetto è sempre una sfida estetica e tecnica, ma secondo noi è il solo modo per evitare la noia e per rimanere sempre attivi ed attenti nel lavoro.
Non cerchiamo riconoscimenti artistici e nemmeno fama, quello che a noi importa è lavorare con l’argilla e continuare ad essere tecnicamente e creativamente impegnati... il prodotto finito non è per noi la parte più importante del lavoro ma sono i processi creativo e tecnico quelli che ci soddisfano di più.
Nel 2010 con l’aiuto di una ceramista americana Hillary Kane, creeremo anche un centro d’arti ceramiche con workshop, residencies e altro ... un’oasi tropicale di lavoro e svago.

Siamo felici a Bali. La nostra qualità di vita è invidiabile. Anche se lavoriamo con ritmi italiani (8-12 e 13-18 lun-sab) siamo molto più rilassati. I ragazzi in studio sono degli artigiani talentuosi, il clima aiuta (sempre 25-30 gradi), la natura ti riempie di colori e profumi, la comunità locale è accogliente ... insomma non ci si può veramente lamentare.
Abbiamo 2 bambini (nati a Bali) di 3 e 1 anno, una casetta immersa nella jungla, un cane e un gatto.

Vivere lontano da famiglia ed affetti non è facile. Anche se genitori ed amici ci vengono a trovare spesso, ogni tanto la nostalgia si fa sentire, ma Bali è un’isola unica e ci aiuta a superare questa difficoltà
Definita come “l’isola degli Dei” ha cultura antichissima, arte e artigianato, religione Hindù endemica, flora rigogliosa, spiagge, risaie a terrazza, montagne ... un vero paradiso.
Ma è anche un mix tra oriente ed occidente, negli ultimi anni molti investitori esteri hanno creato nuove attività e servizi. Da un punto di vista di mercato, ci sono tantissime opportunità di lavoro ... buyers da tutto il mondo vengono a Bali per cercare arte e artigianato e dato lo sviluppo degli investimenti anche sul territorio le opportunità non mancano ...
Ci sono scuole internazionali, ospedali e cliniche e se vuoi mangiare una pizza, un piatto di spaghetti o bere un’espresso trovi fantastici ristoranti italiani ...

ciao
Marcello"

A me ha convinto e voi di che idea siete?

Ceramics and the Magic of Bali

Marcello Massoni and his wife Michela Foppiani are not your ordinary ceramists, seven years ago they left Italy for the beautiful island of Bali in Indonesia, later joined by their friend Giorgia Oronte. I asked Marcello to tell us about their great adventure and change in their life and practice.

'We became ceramicists following different paths. Michela specialized in art in high school and later graduated in sculpture at Accademia di Brera in Milan, I graduated in Political Science and got close to clay because of her...and since then I can't live without it.

In the following years we settled in the countryside close to Piacenza in our house/studio and created our label "ColorBruno" after the name of our beautiful dog Bruno. In those year, a long time friend, Giorgia joined us during busy times.

We all arrived in Bali because of a lucky coincidence.
In 2002 during the Salone del Mobile in Milan, where we were exhibiting a collection of Raku ceramics, we met Stefano Grandi, enteprenuer and patron of the arts, that invited us to Bali to join their project Gaya Fusion. Stefano and his Balinese partner Nyoman Birit had already had a gallery, a restaurant and some villas, and helped us create Gaya Ceramic and Design. Just now a new area of the project is seeing the light: Gaya Gelato (ice cream in italian) ...Massimo and Colette are experiencing today what we did 7 years ago with ceramic.

Gaya Ceramic and Design has 40 employee, we export hand made ceramics all over the world and is in constant grow. I am the General Manager, Michela is the Creative Director, and Giorgia is the Production Manager. We have our collection of ceramic pieces, but we also work on special projects, following the taste and inclination of our clients. We work on table sets, decorations, lamps and installations, working on different projects is not only a technical and stylistical challenge, but is for us, the only way to stay away from boredom and remain alert and active in our work. We don't look for artistic recognition or fame, what matters to us is to keep on working with clay and being technically and creativly engaged. The final product is not the most important part of our work, the creative and technical process is what fulfill us the most.
In 2010, with the help of an americam ceramicist Hillary Kane, we are going to create a centre for ceramic arts, workshops with residencies and other...a tropical oasis for work and fun.

We are happy in Bali. The quality of our life is enviable. Our work hours are probably the same as they would in Italy (8-12, 13-18 from mon to sat), but we are much more relax. The people working for us are very talented and the weather (25° to 30° C all year round) helps, nature fills us with colors and perfumes, the local community is welcoming...we can't complain.
We have two kids (born on Bali Island) respectively of one and three years old, a little house surrounded by the jungle, a dog and a cat.

Being away from our family and friends is not always easy. Even if our parents and frien come to visit quite often, sometimes we feel homesick, but Bali is a very unique place and helps us overcome this feeling. Referred to as "The island of Gods", Bali as a very ancient culture, florishing art and craft,Hindu religion, luxurious flora, beaches, ricefields ... a true paradise.
Bali is also a mix of the East and the West, in the last couple of years many foreigner investors have created new businesses and services. there are many job opportunities, buyers from all over the world come to Bali to look for art and crafts. There are international schools, hospital and clinics, and if you want to have a pizza, a plate of spaghetti or drink an espresso you can find amazing Italian restaurants.

ciao
Marcello'

I am convinced and you ?


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Viki Grima


















La porcellana di Vicki


La porcellana è una mia mania, specialmente quando viene manipolata creando un effetto così naturale e diverso al tempo stesso. Queste sono le creazioni di Vicki Grima, ceramista, editor e blogger australiana. Le ciotole sono realizzate a mano e manipolate .

Vicki's Porcelain I have a very weak spot for studio porcelain, and I couldn't resist at the site of this beautiful bowls. This is the work of the australian Vicki Grima, potter, botanist, editor and blogger. Her beautiful work is created manipulating and pinching, delicate and cool balls of this beautiful material.


links:
www.vickigrima.com.au
botanypots.blogspot.com
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